“IN MORTE DEL DOTT. GIORGIO LIGUORI”
E fu vana l’attesa!
La tua famiglia tutta già riunita
Intorno al grosso ceppo
Nell’imminenza della santa festa,
spiava il tuo ritorno:
La tua bell’alma in alto era salita
la gloria degli Angeli del cielo!
Rispondesti , nel vespero a te fatale,
al chiamo de’ novella tua missione
cui donavi te stesso, con passione,
e ti avviasti col tuo bel sorriso
buono e cordiale, sul tuo labro inciso.
Ma l’urlo del motore si confuse
con lo schianto improvviso di lamiere
ne la fulminea corsa incontrollata
che l’eco ripeté ne la vallata.
Sol cupo testimone fu il silenzio
squarciato e inorridito
dei monti tutti, degradanti a valle,
e il fondo del burrone che raccolse
i tuoi resti mortali,
quasi a celarli come un gran tesoro!
E il dolce tuo sorriso in un baleno,
in un attimo solo,
dal destino in agguato fu ghermito!
Ma ognor pur vivo resterà ne cuore
de la vedova affranta
dei diletti figli,
dei familiari tutti e degli amici,
per lenire il dolore e per fugare
la nube così triste dell’addio
nel più caro ricordo di tua vita
fulgido esempio di virtù preclara.
Stefano De Rosa
(Via Pietro Castelli-Fraticelli
Cooperativa “La Veranda”, Messina)
Messina, 21 dicembre 1970
Alla cara memoria del dott. Giorgio Liguori,
già assessore al personale nella Amm.ne provinciale di Cosenza
e deputato in carica nel Consiglio regionale calabrese,
perito tragicamente mentre si recava a Catanzaro per una riunione consiliare.